
E' l'anno 1991 quando il giovane studente
finlandese Linus Torvalds, appassionato di programmazione,
scontento del sistema operativo in
uso sul suo pc decide di modificarlo. Nasce così il
software Linux, e in pochi anni cresce esponenzialmente
il numero degli utenti che lo adotta.
Alla base di un tale successo vi è il fatto che sia
una tecnologia “open source”. Ciò significa che
ogni singola persona, con il suo computer e le sue
conoscenze personali, può apportare qualunque
genere di modifica al sistema e contribuirne allo
sviluppo. Questa caratteristica farà molta gola a
chi ha pensato almeno una volta “sarebbe utile
che questo programma includesse una tale funzione...”;
ecco, questo con Linux può essere fatto!
Ma non è l'unico vantaggio. La sua installazione,
come tutti i frequenti aggiornamenti, sono
completamente gratuiti. Inoltre, sempre per la
politica dell'open source, sono presenti online
forum e siti in cui trovare risposte ad ogni specifico
problema. Infatti un lato negativo del sistema
poteva essere la difficoltà, per chi non fosse
pratico di software e affini, di installazione e di
gestione: complicazione risolta da tempo, così
che oggi Linux è molto più semplice, maneggevole
ed intuitivo, anche se non banale come altri
sistemi. E' estremamente sicuro, poiché i periodici
aggiornamenti evitano anche l'utilizzo di
antivirus (spesso costosi o inefficaci). Infine, è
assolutamente compatibile con gli altri sistemi
operativi; non utilizza gli stessi programmi, ma
dei corrispettivi scaricabili gratuitamente che, a
parità di funzioni, portano anche a prestazioni
più elevate!
Ecco quindi come la creatura di Torvalds compete
con i colossi dell'informatica mondiale, e
come Linux, neanche maggiorenne, si pone
prepotentemente sulla scena internazionale come
possibile e intelligente scelta per il futuro!
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