
Autore: Tiziano Terzani
Titolo: Fantasmi - Dispacci dalla Cambogia
Editore: Longanesi
Data pubblizazione: febbraio 2008
Genere: Saggistica
Argomento: Cambogia, crimini di guerra
Appena questo libro è comparso in libreria, ho subito sentito il bisogno di leggerlo, per riuscire a comprendere meglio gli orrori della dittatura dei Kmer Rossi, instaurata in Cambogia dal 1975-1979.
Devo dire che questa lettura, come ogni libro di Tiziano, si è rivelata illuminante.
Si tratta di un opera postuma, uscita da qualche settimana in libreria, che raccoglie in sè tutti gli articoli scritti da Terzani sulla storia cambogiana tra il 1972 e il 1991.
Il libro si apre con la presentazione scritta dalla compagna di vita di Tiziano, Anna Terzani Staude, che con lui ha condiviso molte esperienze in terra asiatica.
La presentazione racchiude un breve riassunto del viaggio di Terzani in Cambogia e degli avvenimenti di questo paese dagli anni ’70 fino al 1991.
Ma l’aspetto più interessante della presentazione è la descrizione del mutamento di Terzani nei confronti dell’ideologia comunista, mutamento che si radicallizerà anche con le sue esperienze in Cina e Vietnam.
Nei dispacci si legge infatti la delusione di Tiziano nei confronti del comunismo reale, che in Cambogia, a causa della visione deleteria di quest’ ideologia da parte di Pol Pot e dei suoi
Kmer Rossi, ha portato alla morte centinaia di migliaia di civili cambogiani.
Tiziano ripete molte volte che l’operato di Pol Pot non è un aberrazione del comunismo, ma solo un metodo più rapido di rivoluzione al fine di ottenere l’uomo nuovo, il rivoluzionario perfetto.
Questo libro è staordinario poichè analizza sia le cause che portarono alla presa del potere da parte dei Kmer Rossi (principalmente i bombardamenti americani e l’interferenza di questa superpotenza negli affari interni cambogiani), sia tutte le crudeltà che il popolo cambogiano ha dovuto subire durante quattro anni di dittatura.
Gli articolo si soffermano a descrivere anche il periodo successivo alla caduta di Pol Pot e di come il popolo cambogiano non abbia ancora trovato una vera pace.
E’ quindi un libro consigliato per chiunque voglia apprendere di più sull’ olocausto cambogiano, e imperdibile per tutti gli amanti delle opere di questo grande scrittore che è Tiziano Terzani.
E’ un libro coinvolgente ed affascinante, carico di esperienze dirette, assolutamente da tenere nella propria libreria personale.
Nessun commento:
Posta un commento