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martedì 13 maggio 2008

Elezioni


Finalmente anche questa ennesima farsa elettorale
è terminata e neanche a farlo apposta la legge
dell’alternanza si conferma al 100%.
Dopo 20 mesi di governo Prodi, ci prepariamo ad
assaporare il Berlusconi – tris; è difatti la terza
carica da primo ministro negli ultimi 12 anni
( 1994 – 2001 – 2008 ).
Per la prima volta la sinistra non verrà rappresentata
in parlamento.
Possiamo dedurre che la richiesta di “voto utile”
da parte di Veltroni, una sfiducia crescente verso
il governo precedente, viste le promesse non
mantenute, e non ultima la crescita mediatica di
movimenti extraparlamentari (vedi Beppe Grillo)
abbiano tolto un bacino di voti alla sinistra radicale
che le avrebbe permesso di fare capolino al
parlamento.
Altro dato importante è l’affermazione della
Lega Nord, che governerà con Berlusconi, ma che
difficilmente riuscirà a portare il proprio programma
in parlamento (meno immigrati e tasse
gestite regionalmente non saranno proposte
gradite a chi ha come principale bacino elettorale
gli industriali).
Sarà questa una delle maggiori problematiche
che Berlusconi dovrà affrontare ma è lecito pensare
che la Lega si accontenterà di qualche poltrona
importante e lascerà i sogni di gloria federalisti.
Cos’altro hanno portato queste elezioni, le
sedicesime in 62 anni di storia della Repubblica?
Nulla come al solito: da domani il teatrino democratico
continuerà ad andare in scena; chi è al
governo continuerà a fare leggi a proprio favore
come nulla fosse, l’opposizione farà
l’opposizione gridando allo scandalo quando
invece hanno avuto due anni di tempo per
abrogare delle immani porcate quali conflitto
d’interesse, Gasparri e via dicendo, segno che
una differenza tra i due schieramenti praticamente
non esiste e che il motto divide et impera di
stampo romano è più che mai in voga.
Continueranno a guadagnare milioni al mese a
fare clientelismo, favoritismi e sperperare denaro
pubblico in nome dello stato; continueranno a
investire soldi in fantomatiche missioni di pace
(ora più che mai oltre al servilismo verso gli Usa
si potrà far vedere quanto si è fedeli a Israele)
Questo governo avrà poi il via libera per portare
a termine quelle opere contro le quali si sono
formati spontanei comitati di protesta (Tav , dal
Molin, discariche campane ecc...)
La speranza è che ora con al governo due
coalizioni quasi del tutto allineate sui principali
temi, la sinistra radicale riesca a rinascere dalle
sue ceneri e appoggiare quelle battaglie popolari
che si stanno consumando in Italia e che dovrebbero
essere parte del suo DNA, ma che da troppo
tempo sono state abbandonate a favore di una
comoda poltrona in parlamento.
La paura è che senza sinistra istituzionalizzata
assisteremo a parecchie manifestazioni dove
l’ordine pubblico verrà direttamente gestito a
suon di manganelli, non che negli anni passati
non sia stato uno strumento utilizzato; qualcosa
fa supporre però che in un futuro prossimo sarà
la moda nei circoli polizieschi.
Nel frattempo i cittadini continueranno a essere
tassati o derubati, decidete voi il termine che più
vi aggrada, come e più di prima; luce, gas e benzina
continueranno ad aumentare ma la colpa
sarà dell’euro e della famosa “congiunzione
economica sfavorevole“ (che sarà mai???),
dell’inflazione che aumenta perché aumentano i
prezzi e sarà colpa dei prezzi che aumentano
perché aumenta l’inflazione.
Prepariamoci dunque a vivere anni difficili, nei
quali la crisi sociale ed economica toccherà livelli
catastrofici, anni le cui linee guida, politiche
sociali ed economiche, sono gia state dettate dalle
elites internazionali e alla quale i nostri politici
obbediscono senza se e senza ma , lasciando
andare il paese allo sfascio.
E più che mai evidente, se mai in parlamento
fosse esistita un opposizione che fosse la voce del
popolo, che ora sulle poltrone pagate dai cittadini
italiani siedono due gruppi uguali e d’accordo su
tutte le decisioni da prendere in ambito nazionale
ed internazionale sempre a discapito del popolo.
Teniamoci pronti a una lunga e dura battaglia
perché ora più che mai l’opposizione diventerà il
la gente comune senza più intermediari politici ,
PCI o chi per loro , sperando che al più presto si
possa prendere coscienza della farsa democratica
che da troppo tempo va avanti in questo paese.

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